È incredibile quanta storia e quante ricchezze dominano le capitali d’Europa!!
Io e il mio maritino abbiamo approfittato del lungo ponte per fare un gran bel viaggetto in alcune delle più affascinanti capitali europee, fra queste….Vienna!
I nostri occhi han fatto fatica a gestire tanta bellezza!!! 😃
Ma, a dire il vero, abbiamo avuto una buona dose di soddisfazione anche per le nostre papille….tra calici di birra 🍻, salsicce 🌭, gulasch 🍛, cioccolatini e bicchierini di grappa fruttata, abbiamo appagato buona parte delle nostre curiosità culinarie. Le tappe gastronomiche non potevano non contemplare una puntatina al Sacher Hotel, fondato dal famoso pasticcere Franz Sacher inventore dell’omonima torta al cioccolato, regina dei dolci viennesi.
La sala da tè, con i suoi ambienti eleganti e raffinati, ha accompagnato in modo particolarmente suggestivo la degustazione di un delizioso strudel di mele e ovviamente della torta Sacher, nella sua ricetta originale….incredibilmente buono anche il caffè 😃

Per il mio rientro a scuola dopo questa lunga pausa e per ringraziare tutti i colleghi che si sono prodigati in mia assenza, il minimo che potessi fare era cimentarmi nella realizzazione di una tortina Sacher tutta per loro! (Ricetta di Ernst Knam….ho solo ridotto le dosi per la ganache al cioccolato).
Non sarà sicuramente buona come quella viennese ma una fetta di torta al cioccolato porta sempre il giusto buon umore anche di lunedì mattina!
L’ideale sarebbe stato servirla con della panna semimontata e una tazza di caffè….noi ci siamo accontentati solo di quest’ultimo 😬
Cosa serve
75 g di cioccolato fondente al 55% ridotto in scaglie
3 tuorli
3 albumi
65 g burro ammorbidito
20 g zucchero a velo
90 g zucchero semolato
1 pizzico di sale
semi di 1/2 baccello di vaniglia
65 g farina 00
150 g confettura di albicocche (per farcire)
Per la ganache al cioccolato
200 ml panna liquida
300 g cioccolato fondente al 55% a pezzetti
Come si fa
Preriscaldiamo il forno a 170 gradi, imburriamo e infariniamo una teglia da 18-20 cm di diametro e mettiamo da parte.
Nella ciotola della planetaria dotata di frusta a filo, lavoriamo insieme il burro, lo zucchero a velo, il pizzico di sale e i semi del baccello di vaniglia per circa 2-3 minuti a velocità media. Aggiungiamo una parte dei tuorli leggermente sbattuti e continuiamo a mescolare fino a che non siano del tutto incorporati. Uniamo la restante parte di tuorli e lasciamo montare per almeno 8-10 minuti.
Facciamo sciogliere a bagnomaria o in microonde il cioccolato fondente.
Quando il composto di tuorli e zucchero sarà ben montato, uniamo il composto di cioccolato e amalgamiamo con l’aiuto di una spatola. A parte, in una ciotola ben pulita, sbattiamo gli albumi. Quando iniziano a montare versiamo pian piano lo zucchero semolato e continuiamo a montare fino ad ottenere una meringa non troppo soda.
Versiamo quindi metà della meringa così ottenuta nel composto di tuorli e cioccolato e incorporiamo dolcemente con una spatola. Aggiungiamo la farina, mescoliamo e uniamo infine la restante parte di meringa. Quando avremo ottenuto un composto liscio ed omogeneo, versiamo nella teglia preparata precedentemente e inforniamo per circa 35-40 minuti.
Una volta sfornata, lasciamo raffreddare completamente, quindi, tagliamo la torta ad ottenere due dischi. Farciamo con metà della confettura di albicocche e utilizziamo l’altra metà per ricoprirne superficie e bordi.
Prepariamo la ganache di copertura…..
Riscaldiamo la panna in un pentolino antiaderente fino ad ebollizione, allontaniamo dal fornello e uniamo le scaglie di cioccolato fondente, mescoliamo fino a completo scioglimento.
Trasferiamo la torta su una griglia poggiata su un piano di lavoro ben pulito o su un piatto sufficientemente grande e glassiamo versando la ganache al cioccolato sulla sua superficie e distribuendo bene anche sui fianchi con l’aiuto di una spatola.
Lasciamo solidificare in frigo per qualche minuto.
Utilizzando del cioccolato fuso possiamo infine decorare la superficie della nostra torta con dei ghirigori o semplicemente con la classica scritta “Sacher”.
La mia scritta era venuta praticamente perfetta nella prova su piatto, quando ho riprovato sulla torta mi sono lasciata prendere dall’agitazione e ho pasticciato un po’ sulla “c”…..ma tutto sommato sono abbastanza soddisfatta del risultato. E lo sono stati anche i miei colleghi…..ovviamente!!!😜