Finalmente un attimo di tempo da dedicare a questo post….la ricetta di una delle torte più buona mai realizzate: il dolce che ha deliziato i palati dei nostri commensali (e non solo) al pranzo di Natale, palati già estasiati dal resto del menù, davvero strepitoso! Eh si….me la suono e me la canto, ma davvero, io e il mio maritino stavolta ci siamo proprio superati 🤩
Dall’antipasto al dolce, un successo dopo l’altro!
Abbiamo trascorso le festività soli soletti, senza mettere neanche il naso fuori dalla porta, è piovuto tutto il tempo 😭
Per il pranzo del 25 però abbiamo avuto ospiti: cugini che abitano a pochi chilometri da noi e che hanno avuto la possibilità di spostarsi nel pieno rispetto delle restrizioni da zona rossa.
Un pezzo di famiglia che ha consentito di sentire un po’ di più l’atmosfera natalizia.
L’idea iniziale era quella di terminare il pranzo con una gingerbread cake, ma mio cugino non mangia dolci se non rigorosamente al cioccolato e, per non abbandonare del tutto le spezie che per me fanno tanto Natale, ho pensato di realizzare una torta super cioccolatosa e deliziosamente speziata, arricchita da uno strato di marmellata e scorze d’arancia…..una squisitezza!!
Peccato per le foto. I preparativi per il pranzo sono stati estremamente impegnativi e non ho avuto il tempo necessario da dedicare al “servizio fotografico” 😬
Cosa serve
180 g di farina 00
250 g di zucchero di canna
2 uova grandi
100 g di burro a temperatura ambiente
1/2 cucchiaino di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/4 di cucchiaino di sale
1/4 di cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1/4 di cucchiaino di noce moscata
1/2 cucchiaino di cardamomo
Scorza grattugiata di un’arancia
125 g di cioccolato fondente ridotto in scaglie
165 ml di latte intero
Per la chantilly al formaggio
180 g di formaggio tipo Philadelphia
100 g di zucchero a velo
200 ml di panna fresca
qualche goccia di aroma all’arancia
Marmellata d’arancia con scorze qb
Come si fa
Preriscaldiamo il forno a 175°C.
Imburriamo e infariniamo 2 teglie da 15 cm di diametro* e mettiamo sul fondo un disco di carta forno.
Mettiamo il latte, 120 g di zucchero e il cioccolato in una casseruola abbastanza capiente e portiamo a ebollizione mescolando ogni tanto.
Nel frattempo, nella ciotola della planetaria dotata di frusta a foglia, lavoriamo il burro e il resto dello zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Sbattiamo leggermente le uova in una brocca e aggiungiamole poco per volta al composto di burro.
Incorporiamo quindi la farina, il lievito, il bicarbonato, il sale e le spezie ben setacciati e continuiamo a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio. Uniamo anche la scorza d’arancia.
A questo punto aggiungiamo il cioccolato caldo a filo, avendo cura di raschiare per bene fondo e bordi della ciotola.
Distribuiamo il composto ancora caldo uniformemente fra le due teglie preparate in precedenza e i forniamo per 25-30 minuti (facciamo sempre la prova stuzzicadenti).
Lasciamo raffreddare completamente le torte nei propri stampi.
Nel frattempo prepariamo la chantilly al formaggio….
Nella ciotola della planetaria, dotata di frusta a filo, lavoriamo insieme il formaggio Philadelphia e lo zucchero a velo a velocità media, fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi. Aggiungiamo l’aroma all’arancia e, successivamente, la panna fredda, fatta cadere a filo, e montiamo a velocità alta per almeno 2-3 minuti.
Assembliamo….
Poniamo il primo disco di torta su un piatto da portata (meglio su un sottotorta tondo in cartoncino). Spalmiamo in superficie uno strato di frosting, creiamo con l’aiuto di una sac-a-poche, dotata di punta tonda, un bordo più alto (almeno un cm) e riempiamo con un abbondante strato di marmellata d’arancia.
Copriamo con il secondo disco di torta e glassiamo esternamente lasciando un effetto “nude”.
Decoriamo a piacere.
*possiamo utilizzare anche 3 stampo da 15 cm di diametro o 2 da 20 cm, in questo modo ovviamente otterremo dei dischi di torta più sottili.
La base torta è un riadattamento della ricetta delle cupcakes al cioccolato di Peggy Porschen.